CASINA (Reggio Emilia) – Dopo lo stop forzato dello scorso anno, è tornato nel weekend l’appuntamento con il Cicciolo d’oro, la tradizionale gara tra norcini cui hanno partecipato anche concorrenti da fuori regione.
In 35 si sono sfidati per ottenere l’ambito riconoscimento al miglior norcino. Sono 1.400 i kg di grasso di maiale dell’Appennino utilizzati per produrre circa 170 kg di questo calorico alimento che, un tempo, era considerata una ghiottoneria energetica per le povere mense rurali.
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