CASINA (Reggio Emilia) – Dopo il rinvio di due settimane fa, dovuto alla neve caduta, torna nel weekend la Festa del Cicciolo che l’anno scorso non si è tenuta causa Covid.
“Andremo a eleggere il cicciolo più buono tra 35 squadre in gara – le parole di Antonio Falbo, consigliere comunale e ideatore di questo ormai tradizionale appuntamento – Oltre alle squadre locali, gareggeranno norcini da fuori regione. Abbiamo infatti già iscritti anche da Boretto, Gonzaga e Mantova”.
La gara inizierà alle 9 e proseguirà sino alle 15, quando inizierà il duro lavoro della giuria dell’Accademia del Cicciolo, presieduta da Pier Grosset. A lei il compito di eleggere il Cicciolo d’oro. Sono circa 1.400 i kg di grasso di maiali dell’Appennino che si utilizzeranno. Si stima che saranno prodotti circa 170 kg di questo calorico alimento che, un tempo, era ghiottoneria energetica per le povere mense rurali. I ciccioli saranno messi in vendita al pubblico.
Completerà la giornata un mercato alimentare del territorio, dove il pubblico potrà acquistare il Pecorino dell’Appennino, l’aceto balsamico reggiano, salumi tipici, carne di cinghiale e, in una gustosa anteprima della Fiera del Parmigiano Reggiano, il formaggio delle due Latterie di Cortogno e Migliara. Nello stand della Pro Loco di Cortogno, oltre al Re dei formaggi, sarà possibile naturalmente acquistare i ciccioli sfornati a getto continuo dalla mattina.