REGGIO EMILIA – Sull’ipotesi di un nuovo casello reggiano lungo la A1, rilanciata da Confindustria nei giorni scorsi e sposata da Provincia, Comuni di Reggio, Correggio e San Martino in Rio, c’è una interrogazione che giace in Parlamento dal 10 giugno 2024.
Un documento a firma del deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci destinato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Vinci chiedeva a Salvini di esprimersi sulla possibilità di realizzare quest’opera, ma dal leader leghista non é pervenuta alcuna risposta.
A inizio ottobre, sul tema del nuovo casello, lo stesso Vinci ha partecipato insieme ai colleghi Pd Andrea Rossi e Ilenia Malvasi a un incontro riservato con i vertici di Confindustria Reggio: un’occasione in cui forze politiche opposte e mondo industriale hanno iniziato a trovare una convergenza su di una infrastruttura ritenuta fondamentale.
“Condivido la richiesta dell’Associazione Industriali di Reggio per l’apertura di un nuovo Casello A1 a Reggio, da anni sostengo l’importanza di questa nuova opera per decongestionare il traffico tra Masone e Bagno oltre che sviluppare ulteriormente tutta l’area nord est di Reggio”, le parole del deputato Gianluca Vinci.
Ed è la stessa presidente di Confindustria Roberta Anceschi a ribadire ai nostri microfoni l’utilità di un nuovo casello sulla A1.
Enti locali e industriali spingono per un nuovo casello sull’A1 a Reggio Emilia. VIDEO
Reggio Emilia autostrada A1 Gianluca Vinci Confindustria interrogazione ministro Salvini nuovo caselloConfindustria, le imprese reggiane e le sfide del nuovo anno. VIDEO














