CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Pd contro il sindaco Giuseppe Daviddi a Casalgrande per una decisione della Giunta comunale che riguarda un’azienda di carburanti di cui il primo cittadino è socio al 50%. L’atto della Giunta modifica una convenzione tra il Comune di Casalgrande e l’azienda e consente alla ditta di lasciare nella collocazione attuale a tempo indeterminato un deposito di Gpl.
La versione originale della convenzione, stipulata nel 2009, stabiliva che il Comune avrebbe potuto fare spostare l’azienda a spese di quest’ultima. Il 7 febbraio scorso l’azienda aveva avanzato richiesta di modifica al Comune, che l’ha accolta già il giorno dopo. Il sindaco Daviddi non ha partecipato alla seduta di Giunta in quanto in conflitto d’interessi. Duro il commento di Giuseppe Berselli, candidato sindaco del Pd: “Ci domandiamo quale interesse dei cittadini sia stato perseguito assumendo tale decisione. Cambiare la convenzione alla vigilia delle elezioni è stato un atto quantomeno inopportuno“.
Alle critiche del Pd ha replicato il sindaco Daviddi, sottolineando che nel frattempo la Provincia ha rilasciato un’autorizzazione a tempo indeterminato per l’insediamento, di modo che “le ragioni della prima convenzione sono state superate”. In più, aggiunge il sindaco di Casalgrade, il Psc approvato nel 2016 ha confermato la destinazione urbanistica dell’area di insediamento del deposito: “Tutti questi passaggi – sottolinea Daviddi – sono avvenuti in consiglio comunale con voti favorevoli del Pd”.














