CAMPAGNOLA (Reggio Emilia) – “E’ una struttura molto importante che accoglie donne in difficoltà, anche con figli“. Casa Olma, a Cognento di Campagnola, è la nuova casa di accoglienza della Cooperativa “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” e così viene descritta dalla vicepresidente della stessa coop, Alessia Pesci.
E’ una struttura di co-abitazione, rivolta a donne sole, gestanti o madri con bambini che non possono accedere a una soluzione abitativa autonoma e che stanno avviando un percorso per il raggiungimento dell’autonomia economica, sociale e abitativa. E’ composta da cinque camere per un totale di 16 posti ed è in funzione 24 ore su 24. Il suo nome deriva dalla grande olma secolare di Campagnola. “Una pianta simbolo e monumentale, come sarà monumentale la struttura per il territorio”.
E’ dal 2006 che la Papa Giovanni XXXIII gestisce strutture per donne sole o con figli. Casa Olma è stata concessa alla cooperativa dai coniugi Giorgio Magnani e Rita Tassi. “In questo modo vogliamo arricchire ulteriormente la nostra capacità di accoglienza e progettare percorsi individualizzati verso la socializzazione e l’autonomia – spiega il presidente Fabio Salati – anche attraverso l’osservazione delle capacità genitoriali e considerando l’eventuale necessità di un supporto in tal senso”.