CARPINETI (Reggio Emilia) – Secondo le prime indicazioni in mano agli operatori del settore turistico, le vacanze dell’estate 2020 faranno registrare un vero e proprio boom nell’affitto di abitazioni.
Il pericolo Coronavirus sta infatti inducendo molti a ricercare soluzioni completamente autonome per evitare contatti con altri vacanzieri. Attenzione però, perché i truffatori sono in agguato. Ne sa qualcosa un 21enne residente a Carpineti che su internet aveva adocchiato e affittato una bella baita in montagna, a Livigno, almeno secondo le descrizioni fornite dal sedicente proprietario.
Il ragazzo ha versato sul conto di quello che si è rivelato un truffatore la somma di 630 euro per un soggiorno di 4
giorni. Peccato però che una volta ricevuti i soldi, il falso affittuario non abbia più dato notizie di sé, senza dunque fornire al 21enne reggiano le informazioni necessarie per raggiungere la casa e usufruire di questa. Anche perché la baita non esisteva, la foto pubblicata era stata scaricata da internet. Sono stati i carabinieri di Carpineti a risalire all’autore del raggiro: si tratta di un 40enne residente a Chieti in Abruzzo, per il quale è scattata una denuncia.
Il fenomeno delle truffe “casa per vacanza”, che consiste nell’offrire, tramite internet, un appartamento per le ferie a prezzi convenienti, facendo leva sulla voglia di “risparmio”, è in continua crescita. Pertanto, per evitare spiacevoli sorprese, i carabinieri raccomandano di diffidare dai prezzi troppo convenienti; da chi ha troppa premura di concludere “perché c’è un altro interessato al periodo”; da chi è troppo propenso a concedere sconti o ridurre troppo
l’acconto; da chi si presenta come privato, ma ha troppe case da affittare; da chi non dispone di fotografie degli interni dell’abitazione.
Buona norma sarebbe in via prioritaria verificare i contatti dell’annuncio o quelli utilizzati (nominativo, numero di
telefono, indirizzo email, iban o numero carta ricaricabile) mediante una semplice ricerca in internet, associando il termine “truffa” e indicando le utenze telefoniche , qualcuno potrebbe averlo già scoperto e recensito negativamente.