CARPI (Modena) – Ruba abbigliamento e quando scatta l’allarme antitaccheggio cerca di cavarserla dicendo di avere una protesi metallica all’anca. Ieri i carabinieri di Carpi hanno arrestato in flagranza di furto un cinquantenne originario del mantovano, ma residente in provincia di Reggio Emilia. Poco prima dell’arrivo dei militari, presso un esercizio commerciale della città, l’uomo si è impossessato di alcuni capi di abbigliamento del valore complessivo di qualche centinaia di euro, nascondendoli all’interno di una borsa che aveva schermato artigianalmente. L’uomo, dopo averli prelevati dagli espositori, si è diretto verso il camerino e, al riparo da occhi indiscreti, ha nascosto gli abiti dentro la sacca, dirigendosi poi verso l’uscita. A quel punto è entrato in funzione l’allarme sonoro ed è stato avvicinato dagli addetti alla sorveglianza, ai quali ha tentato di giustificarsi sostenendo di avere una protesi metallica all’anca e che per questo l’allarme era entrato in funzione. Ma la scusa non era credibile, sul posto sono intervenuti i carabinieri hanno perquisito l’uomo e recuperato gli abiti. Con l’accusa di furto aggravato è stato condotto in carcere.
Carpi, ruba abiti e quando suona l’allarme finge di avere una protesi: arrestato
18 febbraio 2021
I carabinieri della città hanno sorpreso in flagranza di furto un cinquantenne originario del mantovano, ma residente in provincia di Reggio Emilia
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