SOLIERA (Modena) – Non basta che il covid19 si accanisca in particolare su di loro, gli anziani diventano anche preda di truffatori che utilizzano proprio la pandemia per raggirarli e derubarli. E’ accaduto a Soliera dove uomo di 36 anni e una donna di 62, spacciandosi per operatori sanitari, sono riusciti ad entrare a casa di due anziane sole razziando le abitazioni. La tecnica era questa. Prima si avvicinava la donna, probabilmente più adatta a conquistarsi la fiducia della vittime, con guanti, mascherina e modi gentili spiegava all’anziana di essere un’operatrice sanitaria incaricata di sanificare l’abitazione, riusciva così ad entrare insieme al complice, e con la scusa dell’igienizzazione si aggiravano per le stanze rubando contanti, monili d’oro e buoni postali. Il primo caso ad ottobre: la vittima, una vedova di 81 anni, si è accorta del raggiro all’ultimo, voleva avvisare la dirimpettaia ma a quel punto i due truffatori le hanno strappato la catenina dal collo e sono fuggiti. A novembre ad essere presa di mira è stata un 70enne con problemi di deambulazione. In questo caso la truffatrice si è presentata come infermiera dell’ospedale di Carpi e l’ha aiutata a portare i sacchetti della spesa. Anche in questo caso la vittima si è accorta all’ultimo che qualcosa non andava e quando ha cercato di chiamare i carabinieri i due se la sono svignata non senza avere razziato la casa. Il giudice ha disposto per i due, rintracciati dai carabinieri, gli arresti ai domiciliari nei rispettivi campi nomadi di Modena e Reggio Emilia e le forze dell’ordine rinnovano appello rivolto in particolare alle persone più fragili.
Soliera, falsi operatori sanitari raggirano anziane: due arresti
12 gennaio 2021
Si presentavano a casa di pensionati fingendo di dover igienizzare gli ambienti come prevenzione dal covid, poi rubavano oro e denaro. Rintracciati dai carabinieri, il giudice ha disposto i domiciliari nei rispettivi campi nomadi di Modena e Reggio Emilia
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