REGGIO EMILIA – Costi per l’energia che quasi raddoppiano e si abbattono su famiglie fragili, che hanno redditi bassi e che si trovano sempre più in difficoltà ad affrontare le spese. Succede all’interno dei condomini Acer in questa fase di rincari e di aumenti. L’agenzia per la Casa sta mettendo in campo diversi strumenti: “A partire dalla revisione dei contratti dell’energia – spiega il presidente Marco Corradi – su cui stiamo lavorando condominio per condominio, con degli esperti, con una collaborazione che abbiamo cercato di mettere in piedi anche con Iren per monitorare insieme quali possono essere i fabbricati dove si possono creare delle difficoltà e vedere come gestirle”.
Si prevede che, in media, per un appartamento non riqualificato il costo annuale del riscaldamento passi da 1.500 a 2.500 euro. Non è difficile immaginare che la percentuale di morosità, attualmente all’8%, a fine anno aumenterà: “Il nostro impegno resta quello di mettere nelle condizioni le famiglie di conoscere quelli che sono i consumi, abbiamo predisposto una miniguida per aiutare le famiglie a gestire l’abitazione e poter avere dei risparmi anche sensibili, una serie di accorgimenti molto utili, tutto ciò che può aiutare gli abitanti a saper leggere per tempo i loro consumi e rimediare con i loro comportamenti”.
La grande sfida è quella della riqualificazione energetica: Acer ha in cantiere lavori per circa cento milioni di euro, in un centinaio di fabbricati, circa 2mila alloggi pubblici e privati: “Per noi resta un impegno fortissimo il vasto programma di riqualificazione del patrimonio perché è solo con fabbricati che sono a consumo quasi zero che possiamo risolvere il problema, questo richiede più tempo ma in questo momento, con gli incentivi fiscali che ci sono stiamo spingendo per riqualificare decine di fabbricati sul territorio provinciale”.
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