REGGIO EMILIA – La Regione si muove dopo l’Sos lanciato dalle piscine, che ieri sono rimaste chiuse per protestare contro i rincari energetici.
Una iniziativa nazionale a cui hanno aderito anche gran parte delle realtà del nostro territorio. Un settore già colpito dalle restrizioni anti Covid, ora dunque alla prese con il caro bollette. Gli esponenti del settore hanno già avuto un incontro con il presidente Bonaccini: “Stiamo predisponendo un bando di circa 1 milione di euro per venire incontro alle difficoltà del settore”, ha reso noto Giammaria Manghi, capo della segreteria politca della Regione.
La questione ha ovviamente una prospettiva nazionale e per questo è in corso un dialogo tra Regioni e Governo: “L’esecutivo fa una disamina relativa a 30 milioni di euro complessivi di aiuti a livello nazionale, ma il settore quantifica i propri bisogni in 150 milioni”, ha aggiunto Manghi. Quali, allora, gli strumenti normativi più adeguati? “Urge un decreto con attenzione specifica a questo ambito”.
Reggio Emilia Regione Emilia Romagna caro bollette emergenza coronavirus covid-19 protesta piscine
