BOLOGNA – A volte si presentano come “fornitori di Stato”, altre allettano con la possibilità di non pagare più il canone Rai, altri ancora come appartenenti ad associazione di tutela degli utenti. Il caro bollette ha aumentato il telemarketing selvaggio messe in campo da call center per ottenere telefonicamente un passaggio di contratto. A renderlo noto Federconsumatori Emilia Romagna, dopo aver ricevuto negli ultimi giorni decine di segnalazioni. Anche perchè qualcuno si è spacciato proprio per un addetto di questa associazione. Tanti sono gli anziani che cadono in trappola, ma non sono i soli. Chi risponde “Sì” alla domanda “vuole uno sconto?” deve poi subire lo stress ed i costi per ottenere il ripristino del vecchio contratto, che se è nel mercato libero rischia di essere modificato in peggio. Per Federconsumatori si tratta, a volte, di veri raggiri: “Questi call center operano, nei fatti, nell’impunità. Con un sistema di subappalti si diluisce la responsabilità dei committenti, che ovviamente sono i piccoli e grandi gestori del settore energetico che hanno affidato a qualcuno il compito di raccogliere adesioni contrattuali” si legge in una nota. Per Federconsumatori, poi, le nuove regole in materia di telemarketing “non sembrano da sole in grado di arginare abusi e truffe ai danni dei cittadini”. L’associazione ricorda che se si hanno dubbi, o non si intende in quel momento cambiare gestore, è bene non rispondere sì a nessuna domanda, troncare le spiegazioni dell’operatore dichiarando la propria indisponibilità e riattaccare. Se invece si è interessati, è sempre meglio non attivare nulla al telefono, ma chiedere che la proposta sia inviata almeno via mail, chi dice di non poterlo fare in genere non è affidabile.
Se si è stati o si teme di essere stati ingannati contattate le sedi Federconsumatori, per mettere in atto tutte le azioni del caso ed esercitare il diritto di recesso nei 14 giorni previsti dal Codice del Consumo.
“Questa è una fase difficilissima per le famiglie e per i cittadini. Le bollette raddoppiano, in tanti si chiedono se saranno in grado di pagarle. E’ inaccettabile che veri e propri sciacalli approfittino sulle paure e tensioni delle persone. Oltre un certo livello non è più marketing, ma truffa. Per questo è necessario denunciare agli Organi preposti, ed è necessario che quegli Organi prendano in considerazione le denunce, che indaghino e puniscano. Per parte nostra, d’ora in poi, faremo i nomi anche dei committenti, che non possono dichiararsi all’oscuro di tutto ciò segnalando anche al Garante della Privacy”, conclude Federconsumatori.
Federconsumatori: “Su caro bollette rischio di telemarketing selvaggio”
20 gennaio 2022
Decine di segnalazioni all’associazione per persone che al telefono si spacciano per “fornitori di Stato”, addetti a tutela degli utenti o che promettono di non pagare il canone Rai