MODENA – Caro bollette, l’industria ceramica boccia le misure del governo. “Nulla è stato previsto per l’aumento del gas, ma solo per l’energia elettrica” afferma il presidente di Confindustria ceramica Giovanni Savorani. E’ una doccia fredda per il settore l’ultimo decreto sostegni varato dal governo. Contro il caro bolletta il governo ha stanziato, con una variazione di bilancio, 1 miliardo e 700 milioni, prevedendo la sospensione degli oneri fiscali legati al costo dell’energia, crediti di imposta per le imprese energivore e un prelievo temporaneo sugli extra profitti dei produttori di fonti rinnovabili. Misure che solo marginalmente riguardano l’industria ceramica che ora si trova costretta a riversare i rincari sul prezzo finale delle lastre.
Caro bollette, Confindustria ceramica boccia le misure del governo
22 gennaio 2022
“Nulla è stato previsto per l’aumento del gas, ma solo per l’energia elettrica” afferma il presidente Savorani
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