REGGIO EMILIA – “Chiediamo l’avvicendamento del comandante di reparto, non adatto al ruolo, chiediamo maggiori risorse e turnazioni per questi uomini e donne che garantiscono la sicurezza dei cittadini”. “Nel carcere di Reggio troppi eventi critici e poche risorse”. La denuncia arriva dal Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe. Il segretario generale Donato Capece, nei giorni scorsi era in via Settembrini e ha tenuto un’accesa assemblea con il personale in servizio. Nell’istituto penitenziario di Reggio nel 2021 si sono verificati 213 atti di autolesionismo, 23 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 91 colluttazioni e 5 ferimenti secondo i dati raccolti dallo stesso sindacato.
Lo scorso 28 febbraio erano presenti complessivamente 344 detenuti, dei quali 77 imputati, 4 internati e 263 condannati. Per contro il Sappe denuncia da tempo una carenza di personale, la fatiscenza della struttura e un’organizzazione del lavoro assolutamente precaria. “La gestione e l’organizzazione della Pulce sono decisamente deficitarie per cui occorre che le Autorità ministeriali intervengano con la massima sollecitudine, – conclude il sindacato – con un’ispezione interna che accerti quanto sosteniamo e che assuma i provvedimenti necessari e non più rinviabili per la serenità lavorativa del personale”.
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