REGGIO EMILIA – “Purtroppo, non è una novità”, il commento laconico di Carlo Veneroni. Non è certo sorpreso il segretario provinciale del sindacato inquilini Sunia dopo lo sfogo a Tg Reggio del presidente della locale associazione senegalese, che in una intervista al nostro tg aveva denunciato le difficoltà di molti iscritti nel trovare un appartamento in affitto, a causa della diffidenza verso chi arriva dall’Africa.
“Anche a noi ultimamente sono arrivate segnalazioni di stranieri che lamentano difficoltà nel trovare appartamenti in affitto”. Sul fronte del mercato abitativo, anche Reggio Emilia risente delle conseguenze dell’exploit degli affitti brevi, per non dire lampo, da due anni a questa parte legati soprattutto alla presenza della Rcf Arena: “Noi come Sunia siamo contenti che, grazie all’arena, Reggio diventi sempre più attrattiva, ma ci vogliono delle misure per cercare di equilibrare la tendenza agli affitti brevi e al problema della carenza di alloggi. Penso a una tassazione o a dei limiti nell’affitto per chi è proprietario di più immobili”.
Sul fronte sfratti, Sunia esprime infine preoccupazione sia per i numeri relativi al 2023, che sono in fase di elaborazione, sia per la tendenza del 2024.
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