SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Si sono aperte le porte del carcere per un 51enne di origini campane residente in Val d’Enza coinvolto nel 2010 in un’inchiesta su un traffico di stupefacenti.
All’uomo erano stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali, ma lo scorso 1 luglio tale misura é stata revocata e ieri i carabinieri di Sant’Ilario hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo di carcerazione a seguito della condanna definitiva a 4 anni di reclusione emessa nei suoi confronti nel 2020.
Il 51enne é il fratello di un killer camorrista già condannato all’ergastolo.