REGGIO EMILIA – Accelerare l’iter di estradizione. La richiesta del pm Laura Galli, titolare dell’inchiesta sulla scomparsa di Saman Abbas, è stata subito ascoltata. E’ avvenuta questa mattina a Ventimiglia la consegna di Ijaz Ikram, cugino della ragazza, indagato assieme agli altri famigliari. “Era stato fermato dalla polizia francese alcuni giorni fa, verrà messo a disposizione dell’autorità giudiziaria” ha detto il colonnello Cristiano Desideri, comandante provinciale dei carabinieri.

In serata si sono aperte le porte del carcere per il 28enne, che Oltralpe ha proclamato la propria innocenza dicendo di essere estraneo ai fatti e giustificando la propria partenza dall’Italia come necessaria alla ricerca di un lavoro migliore. C’è da vedere se la versione resterà la medesima anche di fronte alle domane degli inquirenti, che contano di ricavare da lui informazioni utili per il ritrovamento del corpo della 18enne.
A suo favore non depone il fatto di avere improvvisamente lasciato Novellara. Lo stesso hanno fatto un secondo cugino e lo zio della giovane. “Continuano a essere ricercati, mediante il canale di cooperazione europea, non abbiamo novità sulla loro localizzazione”, ha aggiunto Desideri.
Nessuna notizia neanche del padre e della madre di Saman. Sono stati i primi a sparire con un volo preso l’1 maggio da Malpensa con destinazione Pakistan. “Su di loro – ha spiegato il comandante Desideri – è stata prevista una procedura di richiesta di un mandato d’arresto internazionale”. In questo caso, si tratta di una pratica più complicata che a breve verrà presa in carico dal Paese asiatico.
Uno degli interrogativi da sciogliere riguarda la presenza di eventuali altri complici. Persone che, magari anche inconsapevolmente, hanno favorito, ad esempio, la presunta fuga degli indagati. Con quali mezzi si sono diretti all’aeroporto marito e moglie che non risultano in possesso di un auto? Al volante di una vettura, in un video di un anno fa pubblicato su Facebook, compare tuttavia il cugino Ijaz, l’estradato, con a fianco Shabbar, papà di Saman, e sui sedili posteriori Danish Hasnain, lo zio considerato dagli inquirenti l’esecutore materiale del delitto.
Leggi e guarda ancheReggio Emilia omicidio ricerche saman abbas cugino estradato Ijaz Ikram arrivo in carcereL’omicidio di Saman Abbas: si cerca il cadavere con l’elettromagnetometro. VIDEO






















