REGGIO EMILIA – Nel carcere reggiano attualmente ci sono 352 detenuti su 293 posti regolamentari, un dato che supera il 120 per cento della capienza. A questo si somma la carenza di organico: il personale previsto è di 240 unità, ma quello effettivamente presente è di 194, pari al 19% in meno.
Nel 2022, all’interno delle mura di via Settembrini, sono stati registrati un suicidio e 249 atti di autolesionismo e non sono mancate aggressioni. Nei giorni scorsi sulla situazione del carcere reggiano erano intervenuti il presidente della Commissione Parità e Diritti della Regione Emilia-Romagna, Federico Amico, e il Garante regionale Roberto Cavalieri sottolineando la necessità di istituire un garante dei detenuti reggiano. L’iter era iniziato a giugno 2021 con una mozione promossa da ‘Reggio è’ in Consiglio comunale e sottoscritta dagli altri gruppi di maggioranza. A luglio dell’anno successivo è stata presentata la proposta di regolamento, a cui è seguita l’approvazione a ottobre 2022.
“E’ stato fatto un ulteriore passo verso la nomina del Garante comunale dei detenuti – sottolinea l’assessore al welfare del comune di Reggio Daniele Marchi – abbiamo inserito nella variazione di Bilancio appena approvata le risorse necessarie per l’indennità prevista dal regolamento stesso (uno stanziamento annuo di 10mila euro). Ci sono ora le condizioni per pubblicare l’avviso pubblico (indicativamente entro un mese) e avviare la fase di selezione e nomina che coinvolgerà direttamente il Consiglio comunale. Il 2023 sarà un anno particolarmente complesso per l”universo carcere, – continua Marchi – è l’anno della riforma Cartabia e i territori devono prepararsi a gestire al meglio il suo impatto sulle comunità”. Sono in arrivo importanti risorse – circa 2 milioni di euro su base regionale – che serviranno anche al territorio di Reggio Emilia per lavorare su tre fronti distinti e connessi: il sostegno delle attività promosse all’interno degli istituti penali, il supporto alle misure alternative alla detenzione e la sperimentazione di un Centro di Giustizia riparativa comunale.
La commissione Parità della Regione farà il punto sulla situazione nelle carceri dell’Emilia-Romagna domani alle 14,30, con l’informativa di Roberto Cavalieri, Garante regionale dei detenuti, in merito all’attività svolta nel 2022. E’ prevista anche l’audizione di Elia De Caro, presidente dell’associazione Antigone, che presenterà il rapporto annuale sulle condizioni dei detenuti.
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