REGGIO EMILIA – “Reggio Emilia è una città e una provincia molto sfaccettata, con un tessuto imprenditoriale straordinario e con una dimensione umana molto bella, che come tutte le città che crescono sta vivendo un momento di transizione che tutti quanti come istituzioni di fronteggiare nel migliore dei modi”.
La bandiera dell’Arma dei carabinieri, la bandiera italiana, il gonfalone della città di Reggio Emilia e della Provincia: ai Chiostri di San Pietro è proprio il cinquecentesco complesso benedettino che ha ospitato la cerimonia per i 211 anni dalla nascita dell’Arma. Erano presenti le autorità, poi le famiglie dei militari e un gruppo di bambini delle scuole, ospiti del comandante provinciale, il colonnello Orlando Hiromi Narducci, che nel suo intervento ha sottolineato il ruolo dell’istituzione che nell’ultimo anno ha ricevuto 166 mila richieste di intervento tramite il 112. La risposta attraverso 23 mila pattuglie, che hanno eseguito 18 mila interventi. “Sono aumentati del 17% gli arresti dei soggetti responsabili dei più gravi reati, sono aumentate del 16% le denunce di persone in stato di libertà. Sono numeri importanti: 310 arresti e 3.500 denunce. Sono aumentate anche le pattuglie. Noi vogliamo evitare che vengono commessi reati e questo si può fare effettuando un buon presidio del territorio”.
Sono stati individuati i responsabili di 82 rapine, 377 furti, 20 estorsioni, 32 violenze sessuali, 538 truffe e 3 omicidi. Sono stati sequestrati 50 Kg di cocaina, oltre ad una decina tra hashish, eroina e marijuana. Più di 11 mila i furti denunciati. I carabinieri sono intervenuti per 258 rapine e 73 estorsioni. 64 i casi di violenza sessuale. Nell’ambito del contrasto alla criminalità organizzata, l’ultima operazione Sugar Beet ha ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone accusate a vario titolo di aver favorito il sodalizio ‘Ndranghetistico reggiano. “A fronte di numeri della criminalità che sono in crescita. Per fortuna i numeri del contrasto sono in crescita in modo più che proporzionale rispetto ai numeri della criminalità. Questo in parte ci conforta: dà in parte il termometro di una organizzazione che riesce a rispondere in modo flessibile alle nuove sfide che cambiano molto rapidamente”
Reggio Emilia Chiostri di San Pietro carabinieri di Reggio Emilia Festa dei carabinieri di Reggio Emilia









