REGGIO EMILIA – Il Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova continua a vivere una fase molto delicata e impegnativa a causa dei tanti accessi per i virus respiratori. Nessun problema, invece, nella notte di capodanno per gli effetti dei festeggiamenti. Abbiamo fatto il punto della situazione con la responsabile del servizio di “Osservazione breve”.
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Reggiani bravi e disciplinati nella notte di San Silvestro. Lo testimoniano i dati relativi agli accessi al pronto soccorso del Santa Maria Nuova: nessun caso di intossicazione alcolica, né di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. Tra le 20 del 31 dicembre e le 8 del mattino del 1 gennaio i pazienti presi in carico dal pronto soccorso dell’ospedale cittadino sono stati 40: un ferito per incidente stradale, un ferito per un petardo, per il resto problemi di salute di vario tipo non riconducibili ai festeggiamenti.
“Già da alcuni anni la notte di san Silvestro di rivela tranquilla”. fa sapere la dottoressa Ivana Maria Lattuada responsabile dell’Osservazione Breve del pronto Soccorso del Santa Maria Nuova.
Un quadro positivo dunque, perché se un exploit di casi di alcol, droga e petardi si fosse sommato agli accessi elevati per i virus respiratori, la struttura avrebbe rischiato di finire in tilt. “La tendenza relativa la covid è stazionaria con una media di 3-4 ricoveri al giorno, ad incidere pesantemente sono invece gli accessi per l’influenza e le bronchiti, con casi anche gravi in pazienti anziani”.
Per quanto riguarda la notte di San Silvestro una situazione, quella reggiana, decisamente diversa da quella lamentata, ad esempio, dal pronto soccorso del Policlinico di Modena dove dalla mezzanotte in poi i medici hanno riferito, con allarme, di molteplici accessi per gli effetti di petardi, alcol e cocaina.
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