CANOSSA (Reggio Emilia) – Carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile. Controlli serrati in alta Val d’Enza sulle tracce di due ragazze minorenni ospiti del laboratorio Lesignola di Roncaglio. Si tratta di una cooperativa sociale, nata nel 2010, che si occupa del recupero di adolescenti con problemi di disagio. Tra le attività svolte dal Laboratorio ci sono cucina, cura dell’orto oltre a musica, poesia e scultura.
L’allarme è scattato da parte del personale della struttura, che ha avvertito i carabinieri. Poi la comunicazione alla Prefettura che ha provveduto a predisporre le attività di ricerca tra i boschi della zona con il supporto dell’elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco dell’Emilia Romagna e degli uomini del nucleo speleo alpino fluviale, sempre del 115. Sono state messe in campo anche le unità cinofile.
Per ore sono state battute le aree boschive della zona senza nessun risultato. Non è escluso che le due minori, una volta uscite dall’area della cooperativa, allontanatesi a piedi possano avere chiesto un passaggio a qualche automobilista almeno fino a valle, oppure che potessero essere d’accordo con qualcuno che le stesse aspettando nelle vicinanze. Certo è che l’apprensione è stata tanta e la mobilitazione della macchina delle ricerche imponente.
Stando alle ultime notizie raccolte, una ragazza sarebbe stata individuata a Cadelbosco Sopra a casa della famiglia: è stata portata in caserma e interrogata per capire dove si trovi l’amica. In base alle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un allontanamento volontario i cui contorni sono, però, tutti da verificare.
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