CANOSSA (Reggio Emilia) – In bicicletta è scivolato lungo un percorso impervio, durante una salita. Rovinando a terra si è trovato impossibilitato a rialzarsi e a lanciare qualunque tipo di allarme. Protagonista della disavventura un 69enne residente a Vedriano di Canossa. Non vedendolo rincasare, nella serata di lunedì la moglie ha dato l’allarme rivolgendosi ai carabinieri. L’uomo era uscito per un giro, in sella a una bici dotata di pedalata assistita.
In località Roncaglio, vale a dire nelle zone limitrofe all’abitazione del pensionato, a mezzanotte e mezza hanno preso il via le ricerche, condotte da più squadre del Soccorso Alpino, provenienti sia dalla stazione monte Cusna sia dalla stazione monte Orsaro, coadiuvate anche dall’Unità Cinofila, sempre del Soccorso Alpino e dai vigili del fuoco.
Nelle prime ore del mattino le ricerche sono proseguite anche con perlustrazioni aree, su colline in buona parte coperte da boschi. Nel frattempo un tam tam sui social, coi dettagli della persona scomparsa, ha contribuito a diffondere l’appello rivolto a chiunque l’avesse visto. Proprio da una segnalazione è giunta la svolta. Qualcuno, intorno alle 20 di sera, aveva visto passare il ciclista in località Pietranera. Da quelle parti, in un punto scosceso di un sentiero tracciato, il 69enne è stato infatti trovato, tuttosommato in buone condizioni, considerando la notte passata all’addiaccio, anche se in stato confusionale, molto provato, e disidratato.
Il ritrovamento intorno alle 13. Il malcapitato è stato stabilizzato, imbarellato, trasportato in un’area più aperta, per consentire all’elicottero il recupero tramite verricello e il successivo trasferimento all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti. Per il ferito si tratta di un periodo tra i meno fortunati. Una decina di giorni fa con la sua famiglia è stato costretto ad abbandonare la propria casa, minacciata da una frana, e a rivolgersi, per una sistemazione provvisoria, a un vicino bad and breakfast.