REGGIO EMILIA – Sono residente a Canali, vi scrivo per sottoporvi all’attenzione un problema della zona.
Lungo la tangenziale che passa di fianco a Canali, sia dal lato sinistro che dal lato destro, ci sono due bellissime ciclabili corredate di illuminazione; peccato che almeno cinque anni fa i cavi sono stati rubati e da allora i lampioni non sono più stati messi in funzione. Paradossalmente nell’estate dell’anno scorso sono state cambiate tutte le lampade dei lampioni, illudendoci per un breve ripristino, ma ancora non funzionano. Negli anni sono state inviate diverse e-mail alle all’ufficio “Res”, che raccoglie le segnalazioni del comune, ma tutte le volte viene dato una risposta abbastanza evasiva. Il Comune sostiene di aver concordato (con chi?) il funzionamento di una zona, peccato che sia meno di un quinto dell’area interessata dei lampioni. Per comodità allego una foto esplicativa: in nero è segnata la parte che il comune sostiene funzioni (in realtà non tutti i lampioni), mentre in giallo e rosso sono evidenziati le due ciclabili che costeggiano la tangenziale in cui i lampioni non funzionano per nulla. Ritengo, insieme agli altri residenti della zona, che sia importante ripristinare illuminazione della zona in quanto si tratta di almeno 5km totalmente al buio e spesso luogo di ritrovo per ragazzini che schiamazzano o per persone che bivaccano (sono state ritrovate bottiglie siringhe, eccetera); queste ciclabili sono una ricchezza per il Comune ed è un peccato che non possono essere utilizzate appieno dai residenti della zona ma anche dalle persone che in bici o a piedi vogliono raggiungere il centro città (infatti le ciclabili si immettono al parco delle Caprette). Il problema diventa ancora più impellente ora che le giornate iniziano ad accorciarsi.
Oltre alle ciclabili è completamente buio anche il ponte carrabile di via De Sanctis che passa sopra alla tangenziale.
Lettera firmata













