REGGIO EMILIA – L’assessore allo sport Stefania Bondavalli sta proseguendo le interlocuzioni con le società sportive per cercare di mettere a punto la miglior soluzione che consenta di mandare in pensione il vetusto Camparada. Nell’area del Campovolo con 8 milioni e mezzo, già stanziati dal comune di Reggio, sorgerà il nuovo campo di atletica completo di spogliatoi, impianto di illuminazione e spazi adiacenti per i lanci in modo da consentire allenamenti simultanei per chi scaglia attrezzi e per chi corre e salta. Si tratta, insieme al progettista Carlo Rotellini, di individuare le priorità necessarie affinché l’attività sportiva venga svolta in sicurezza e con la miglior efficacia possibile. L’idea è quella di concludere entro pochi mesi il progetto definitivo per poi passare, attraverso una nuova gara, a quello esecutivo che dovrebbe essere consegnato intorno alla metà del 2026. A quel punto si potrebbe ipotizzare la posa della prima pietra nell’autunno dell’anno prossimo.
I 4 milioni abbondanti necessari per la tribuna da quasi 1000 posti per ora non ci sono e si cerca di ottimizzare il progetto, riducendo la capienza e cercando soluzioni meno costose. Rispetto all’idea originaria presentata dalla precedente giunta guidata da Luca Vecchi, non si procederà con la realizzazione della pista indoor malgrado restino le condizioni progettuali perché in futuro, eventualmente, si possa procedere.
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Reggio Emilia progetto lavori Stadio atletica Campovolo nuovo campo di atleticaNel nuovo stadio di atletica per ora non si farà attività indoor. VIDEO