CAMPAGNOLA (Reggio Emilia) – Una due giorni di iniziative a Campagnola ha riscoperto la figura di Francesco Tirelli, uno dei soli due cittadini della nostra provincia a meritarsi il titolo di Giusto fra le Nazioni.
Nato e cresciuto a Campagnola, Tirelli si trasferì a Budapest per fare il maestro di scherma, seguendo anche alcuni atleti olimpici. Nel 1929 aprì una gelateria nella capitale ungherese, dove salvò dalla deportazione molti ebrei, mettendoli al riparo, tra i vari posti, proprio nella propria bottega.
In occasione del giorno della Memoria venerdì a Campagnola si è svolta un’iniziativa coordinata da Istoreco. Sabato è stata poi presentata una ricerca su Francesco Tirelli, ed è stata scoperta la targa a lui dedicata. Targa che verrà nei prossimi giorni installata nella sala della biblioteca, che verrà a lui intitolata.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di queste due giornate – ha dichiarato il sindaco Alessandro Santachiara – in particolare della grande partecipazione da parte di tanti giovani”.














