REGGIO EMILIA – Sono settimane incandescenti sul fronte del futuro della Camera di Commercio reggiana. Nei prossimi giorni, forse già domani, è previsto un incontro tra le associazioni di categoria che compongono la giunta camerale.
Nel “decreto agosto”, in poche righe all’articolo 61, si impone a questi enti sul territorio che regolano e registrano tutta l’attività delle imprese, di procedere agli accorpamenti. Reggio Emilia dovrebbe unirsi a Parma e Piacenza entro 30 giorni, pena la decadenza degli organi e quindi il commissariamento. Non ci sta la Cna provinciale, che richiama al rispetto di precedente accordo già sottoscritto nel 2014. Come per Confcooperative, i tempi troppo rapidi su un camino così complesso sono una minaccia inaccettabile.
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