REGGIO EMILIA – Cambio al vertice del Reparto Operativo dei Carabinieri di Reggio: il tenente colonnello Aniello Mautone subentra al tenente colonnello Stefano Bove, trasferito ad altro incarico all’estero. L’avvicendamento, deciso dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, è carico di significati. Non tanto per l’addio di Bove, che andrà a Bruxelles per ricoprire un incarico nell’ambito dello European union military staff, quanto per la nomina a Reggio di Mautone, che negli ultimi 5 anni ha ricoperto l’incarico di Capo sezione operativa della Direzione investigativa antimafia di Bologna.
Il comandante provinciale, colonnello Andrea Milani, ha sottolineato la particolare attenzione che l’Arma dei Carabinieri ha per la nostra provincia, dove la prevenzione e il contrasto alla criminalità comune e organizzata richiede ufficiali con competenze specifiche. Dopo l’arrivo di Gaetano Paci nel ruolo di nuovo procuratore capo, proveniente da Reggio Calabria, Mautone è la seconda figura esperta di ‘ndrangheta assegnata al nostro territorio negli ultimi tre mesi.

Da sinistra: il Ten. Col. Bove, il Col. Milani e il Ten Col. Mautone
Novità anche in Questura, dove è imminente il commiato di Antonio Stavale, figura storica della Polizia reggiana. Per trent’anni Stavale è stato un punto di riferimento della Questura di Reggio, guidando negli anni squadra mobile, squadra volante e ufficio immigrazione. Dal 2008 al 2014 è stato anche capo di gabinetto del questore. Dal prossimo 25 luglio si trasferirà a Fermo come vicario del questore.
Un ringraziamento a Bove e Stavale, come protagonisti del Gruppo Interforze antimafia, è stato rivolto dal prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli. Il prefetto ha ricordato per l’occasione che, dal momento dell’assunzione dell’incarico il 27 luglio 2020, ha firmato 100 interdittive antimafia, 54 delle quali dall’inizio dell’anno.
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