REGGIO EMILIA – L’assemblea dei soci, che formalmente prende il nome di conferenza degli enti, si è svolta a distanza, in modalità telematica, con all’ordine del giorno il rinnovo del consiglio di amministrazione. Marco Corradi non è più il presidente di Acer. Alla guida dell’ente che gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica è stato nominato Federico Amico, ex consigliere in Emilia Romagna e candidato del Pd alle ultime elezioni regionali.
La scadenza naturale di Corradi sarebbe stata nel 2028, da vent’anni era al timone. Aspetto, quest’ultimo, motivo del rinnovo dei vertici di Acer. Una decisione che è stata presa in particolare dalla Provincia e dal comune capoluogo, enti locali che rispettivamente detengono il 20 e il 25 per cento delle quote. “Una scelta condivisa che nasce da percorso istituzionale serio, partito da tempo e improntato al rispetto delle persone e alla responsabilità verso il futuro”, afferma in una nota il sindaco di Reggio Marco Massari.
Corradi lo scorso 10 giugno è stato eletto presidente di Housing Europe, la federazione europea dell’edilizia sociale pubblica e cooperativa. Un incarico di durata triennale che è stato sottolineato come elemento positivo dall’assemblea che ha espresso un sentito ringraziamento per l’impegno e i risultati conseguiti dal dal numero uno uscente di Acer.
Tornando al consiglio di amministrazione fresco di nomina, per il ruolo di vicepresidente è stata scelta Camilla Verona. L’ex sindaca di Guastalla prende il posto di Carlo Fornili. La figura di consigliere, ovvero il terzo componente del Cda, previsto dallo statuto, è invece ora ricoperta da Federica Zambelli. L’attivista dell’associazione Città Migrante, impegnata da tempo sul tema dell’emergenza abitativa, prende il posto di Elena Guiducci, avvocato che un anno fa si era dimessa per questioni di incompatibilità.
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