BOLOGNA – Come è possibile che l’85% degli incidenti stradali che si verificano in Italia abbiano come causa principale la distrazione al volante e non viene fatto nulla in merito? E’ la domanda che si pone Mauro Sorbi, presidente dell’osservatorio regionale sulla Sicurezza stradale il giorno dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada, che prevede la modifica di oltre 40 punti e perfino nuovi “principi ispiratori” per l’articolo che ora recita “La sicurezza e la tutela della salute delle persone nonché la tutela dell’ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”.
Monopattini elettrici: le regole ora impongono limiti di velocità da 25 a 20 km/h – mentre il limite rimane a 6 km/h nelle aree pedonali – il divieto di sosta sui marciapiedi e il casco per under 18 assieme all’obbligo di frecce e stop per i nuovi modelli a partire dal 2022.
Ma la stretta prevede anche multe più salate per i parcheggi illeciti nei posti per i disabili e per chi guida utilizzando smartphone o tablet senza auricolari; il divieto di pubblicità sessista nella cartellonistica su strada e su auto, nuove regole per gli attraversamenti pedonali (bisogna fermarsi per lasciar passare i pedoni anche prima che si immettano sulla strada), dure sanzioni anche per chi getta spazzatura dall’auto. Nascono i parcheggi rosa istituzionali per le donne incinte e se sulla moto il passeggero non ha il casco paga chi guida.
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