SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Il senso unico alternato, regolato da semaforo, lungo la via Emilia a Calerno proseguirà almeno fino a fine novembre.
A un mese di distanza dal drammatico incidente nel quale un tir si era schiantato contro un’abitazione, sventrandola, nulla è cambiato. L’autista del camion aveva perso la vita, mentre la famiglia che viveva nella casa resa inagibile è stata sistemata temporaneamente in un alloggio messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Sull’episodio la procura aveva aperto un’indagine per accertare le cause che avevano portato il mezzo pesante a finire contro la facciata della casa che si trova proprio a bordo della statale.
Il Comune, pochi giorni dopo il fatto, aveva emesso un’ordinanza in cui disponeva la messa in sicurezza della struttura entro 45 giorni. La casa è di proprietà della famiglia che vi risiedeva la quale, tramite un legale che sta seguendo la partita assicurativa, si è rivolta a uno studio tecnico che ha iniziato a elaborare le modalità di intervento. Se, però, entro fine novembre non dovesse essere mosso alcun passo, sarà allora lo stesso ente a prendere in mano la situazione, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici di Sant’Ilario, Daniele Menozzi.
Solo in un secondo momento, e solo quando sarà garantita la sicurezza dell’immobile, sarà possibile ripristinare la viabilità regolare: un passaggio questo che compete ad Anas, che sta seguendo l’evolversi della situazione. Finora, i disagi alla circolazione ci sono stati ma contenuti, anche grazie a un percorso alternativo attraverso l’area industriale di Calerno studiato per i mezzi pesanti.
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