REGGIO EMILIA – Domani, 1 gennaio, alle 12,45 al posto del Telegiornale andrà in onda una intervista speciale: abbiamo incontrato Momo Diouf, ex giocatore della Pallacanestro Reggiana, oggi in forza ad una delle squadre più forti d’Italia e d’Europa: la Virtus Bologna.
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“Vivo per il basket, mi fa felice, sia nei momenti brutti che nei momenti belli sono sempre li a guardare il basket”. Dalla squadra di pallacanestro della parrocchia di Calerno di Sant’Ilario all’Eurolega: lui è Momo Diouf, ala centro della Virtus Bologna, arrivato a Reggio Emilia a sei anni dal Senegal.
“Arrivai in una cultura nuova, con ragazzi non del mio colore quindi ero un po’ spaesato, il primo periodo è stato difficile perchè la gente era più chiusa rispetto ad adesso. Il basket mi ha aperto amicizie e opportunità che non avrei mai avuto”.
Poi l’ingresso nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana e il debutto come professionista in biancorosso. Lui, con la sua corporatura minuta e con un gap da colmare dal punto cestistico rispetto ai compagni. “Da parte sua c’è stato il fatto di non mollare, non si è lasciato abbattere di fronte alle difficoltà”, ricorda Andrea Menozzi, che del settore giovanile della PR è il responsabile.
Dopo una stagione in Spagna, da quest’anno il cestista reggiano veste la maglia della Virtus Bologna, sui campi della serie A e dell’Eurolega, contro i giocatori che seguiva dal telefono. Ai nostri microfoni Momo ha raccontato la sua voglia di migliorarsi, di continuare a meritarsi quello che ha, il rapporto ancora stretto con i suoi amici di Reggio e con la sua famiglia: “Cercano sempre di mantenermi con i piedi per terra, di farmi capire che è il processo: ciò che Dio ha scritto per te non puoi cambiarlo e devi solamente andare con la fede in Dio”.
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