PALERMO – Non è bastato Domenico Berardi, non è bastata l’ispirazione della bandiera del Sassuolo per salvare la nazionale dal secondo fallimento consecutivo dopo quello che quattro anni fa l’Italia incassò restando fuori dal Mondiale russo. Al torneo iridato gli azzurri di Roberto Mancini non prenderanno parte nemmeno in Qatar, clamorosamente eliminati nella prima sfida playoff dalla Macedonia del Nord dopo novanta minuti giocati a una sola porta ma decisi dalla rete di Trajkovski al 92’, quando tutto era ormai pronto per i supplementari. L’attaccante neroverde ha tenuto su di giri il motore della squadra campione d’Europa fino a quando, dopo aver speso tutto, Mancini lo ha richiamato in panchina. Sui suoi piedi è capitata la prima grande occasione, al 29’, l’unica in cui Berardi può davvero recriminare per la conclusione debole uscita dal suo sinistro d’oro. In due minuti, al 52’ e al 53’, ci ha provato dalla stessa mattonella, la sua, senza trovare la via della rete. E ancora dieci minuti più tardi, imbeccato da Verratti e stoppato in calcio d’angolo. È mancato davvero soltanto il gol alla stella del Sassuolo, che per qualche minuto ha dialogato in campo anche con Giacomo Raspadori, gettato nella mischia al 64’ con la richiesta precisa di svariare su tutto il fronte creando più di quanto aveva fatto fin lì Insigne. Lo ha fatto il centravanti cresciuto nel settore giovanile neroverde, con personalità e qualità, provando anche la conclusione dal limite senza fortuna al minuto 72.
L’eliminazione fa male, forse ancor più di quella del 2018, perché questo gruppo, quello delle notti magiche della scorsa estate e del trionfo europeo, la qualificazione sembrava averla in mano, prima di rallentare, finire ai playoff e uscire senza nemmeno agguantare quella che per molti doveva essere la finale scritta con il Portogallo. Il fallimento impone ora una nuova svolta, ma qualunque sarà la linea azzurra la certezza è che Berardi e Raspadori meritano di difendere ancora i colori dell’Italia.
Berardi c’è ma non basta: Italia di nuovo fuori dal mondiale
25 marzo 2022
Tremenda delusione a distanza di quattro anni: a Palermo l’undici di Mancini è stato sconfitto 1-0 dalla Macedonia del Nord. Nell’attacco azzurro il migliore è stato il bomber neroverde che però ha fallito l’occasione più ghiotta per sbloccare la partita











