REGGIO EMILIA – OR Reggio Emilia in cerca di riscatto dopo la sconfitta subita contro il Cesena, la prima in stagione. La squadra di Parutto affronterà sabato alle 17 nella palestra di Rivalta il Fossolo 76 (sabato 13 novembre, ore 17). Nelle fila bolognesi c’è un’ampia rappresentanza di atleti molto noti in terra reggiana, su tutti Pittella e Muto, ex al pari di Arduini, oltre a Nando Giardino. Il Fossolo, nell’ultimo turno, ha vinto 9-0 con la Dozzese, conquistando così il titolo provvisorio di miglior attacco del girone (29 reti in 4 uscite, stesso bottino della Pro Patria) oltre a mantenersi in vetta a punteggio pieno. Lo scorso anno, in regular season, saltò il fattore campo (8-2 per l’OR a Funo, vittoria del Fossolo 4-3 al PalaBigi), poi i cittadini si imposero 5-3 nel primo turno dei playoff.
Serie B, girone B, il programma della quinta giornata: Aposa Bologna-Sant’Agata, Athletic C5-Futsal Cesena, Dozzese-Lavagna, Futsal Sassuolo-Pro Patria San Felice, OR Reggio Emilia-Fossolo 76, Olympia Rovereto-Russi.
La classifica: Futsal Cesena, Russi, Pro Patria San Felice e Fossolo 76 12; OR Reggio Emilia 9; Dozzese e Sant’Agata Futsal 4; Aposa Bologna e Olympia Rovereto 3; Athletic C5, Lavagna e Futsal Sassuolo 0.
Olimpia Regium in campo con il logo di Grade onlus sulla maglia
“L’idea di applicare la patch alla nostra maglia – spiega il direttore generale Panciroli – è nata quest’estate in occasione dell’evento “Lo sport reggiano si fa con il…CORE”, che ha visto battuti all’asta diversi cimeli di società e sportivi reggiani nella splendida cornice del Circolo Tennis Reggio. La volontà è quella di continuare a far conoscere a Reggio, e anche fuori dalla nostra città, questa importante realtà che lavora a stretto contatto con quella che è un’eccellenza internazionale come il CORE. Vogliamo dare il nostro contributo nel sensibilizzare sempre più persone in merito alla ricerca, passo fondamentale per la cura delle malattie oncologiche che toccano da vicino la società moderna. Quello della patch è un piccolo gesto, ma allo stesso tempo molto sentito. Mi auguro che in tanti, sportivi e non, possano sensibilizzarsi a questo tema”.
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