REGGIO EMILIA – Riapre il Caffè Arti e Mestieri, uno dei ristoranti di riferimento nel panorama cittadino, chiuso da fine gennaio dopo la fine dell’esperienza dello Chef Gianni D’Amato, trasferitosi con il resto della famiglia a Tellaro. Il locale, che si affaccia su uno dei giardini più belli di Reggio, disegnato da Porcinai, riapre sotto la gestione dell’imprenditore e ristoratore Giulio Bacicchi (già mattatore del Prospero Wine Bar), che torna in centro storico da primo attore visto che c’è anche il suo contributo nella riapertura dello storico Bar Reggio di viale Monte san Michele.

Giulio Bacicchi con uno dei trofei vinti dalla Pallacanestro Reggiana di cui è da sempre un sostenitore
Tornando al Caffè Arti e Mestieri, locale di proprietà della famiglia Maramotti in via Emilia San Pietro, dove si trova anche il negozio Max Mara, l’inaugurazione della nuova gestione è prevista per lunedì 29 novembre con una aperitivo su invito a partire dalle 19. Il ristorante sarà aperto al pubblico a partire dall’1 dicembre. In cucina una brigata che unisce gioventù ed esperienza, nel menù qualche piatto della tradizione tanta contemporaneità.
C’è lo zampino di Bacicchi anche nella riapertura del Bar Reggio, una avventura che vede impegnato anche l’imprenditore Giuseppe Iori. Un rilancio che segue la chiusura della storica vecchia gestione, che per 37 anni ha portato avanti un’attività cara ai reggiani. Bacicchi faceva parte di quei giovani che nei primi anni Ottanta vivevano il Bar Reggio come un punto di partenza prima di andare allo stadio Mirabello a tifare Reggiana (con il gruppo Nobiltà Granata) o per le serate in compagnia. Aprirà un bar “all’antica”, con i tavoli per giocare a carte e il flipper. L’inaugurazione è fissata per sabato 27 novembre alle 11.












