CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – I residenti, diversi sono anziani, guardano sconsolati e arrabbiati quel grande mucchio di terra ormai invasa dalle erbacce, quasi un bosco. Da un anno quando si affacciano dalle loro finestre e quando escono di casa, si trovano questo panorama. Ridotti senza luce pubblica, persino fare manovra con le macchine e i mezzi agricoli diventa difficile.
Siamo in via 4 Case a Cadelbosco Sopra. Di case ce ne sono ben di più a dispetto del nome scelto per questa strada a ridosso del centro paese. Chi ci vive ci racconta di provare un sentimento di abbandono e per questo ha voluto denunciare la situazione. All’inizio del 2021 un privato inizia a costruire, transenna, chiude, scava. Poi all’improvviso si ferma, i lavori si bloccano, persino l’obbligatorio cartello di cantiere cade a terra e si arrende. Tutto rimane così. Un bel quartiere con una ferita che resta aperta.
Gli abitanti chiedono la pulizia e la bonifica di quell’area e il ripristino dell’illuminazione. L’appello al sindaco Bellaria e non solo. Come può un privato che cessa, per qualsiasi motivo i lavori, abbandonare un’area in queste condizioni nel mezzo di un quartiere residenziale? Non si corrono rischi per la sicurezza e dal punto di vista igienico sanitario, chi deve controllare, lo ha fatto? Gli abitanti aspettano queste risposte. Un caso certo non isolato e che diventa l’emblema dei cantieri fantasma in tante realtà.
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