CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Qualche notte fa, ignoti ladri sono entrati in un vigneto di 3 ettari in via Bellini per rubare un centinaio di pali in acciaio inox del valore di circa 2mila euro. In azione, a quanto pare, una banda per un furto probabilmente su commissione. Il titolare, che ha sporto denuncia ai carabinieri ieri dopo essersene accorto, ora teme che i ladri tornino per portare a termine l’opera, dal momento che nel campo c’erano oltre 4mila pali.
“Gli imprenditori agricoli sono assediati dai ladri: chiediamo più controlli delle forze dell’ordine”. Parole di Antenore Cervi, presidente di Cia Reggio e vicepresidente di Cia Emilia Romagna, che denuncia la situazione che vivono gli agricoltori, specialmente nelle aree rurali sempre più spesso bersagliate dai malviventi nonostante il lockdown. “L’ingente furto messo a segno a Cadelbosco dimostra che in azione è entrata una banda organizzata – ha aggiunto Cervi – con mezzi adatti a trasportare i pesanti pali di acciaio.

Il vigneto preso di mira dai ladri
Questo colpo è solo uno dei tanti che vengono messi a segno ai danni degli imprenditori agricoli. Basti pensare ai furti di Parmigiano Reggiano, dei trattori o degli strumenti di lavoro, al prosciugamento delle cisterne di gasolio fino alla razzia di fitofarmaci dal valore di migliaia di euro. Nella bella stagione, sono poi innumerevoli i furti di importanti quantità di frutta e ortaggi presi direttamente in campagna. Gli imprenditori agricoli ci segnalano sempre più spesso di vivere con il timore di essere nel mirino. Noi li sollecitiamo a denunciare per far emergere il fenomeno presente sull’intero territorio”.

Il vigneto preso di mira dai ladri