CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Avevano organizzato un droga party nel garage dell’abitazione di uno di loro, in barba a tutti i regolamenti anti Covid e confidando forse sul fatto che, in un luogo al chiuso in mezzo alle case, nessuno potessi notarli. Ma è andata diversamente.
E’ successo nel paese della Bassa e a portare i carabinieri in quel garage è stata una segnalazione arrivata al 112. I militari hanno da subito notato lo strano movimento di giovani verso un condominio e a quel punto è scattato il controllo. Appoggiate al muro le biciclette dei giovani, le luci accese e il vociare dall’interno hanno spinto i militari a bussare alla porta. Uno di loro ha aperto e, con sorpresa, si è trovato davanti gli uomini dell’Arma che hanno cosi interrotto la festicciola.
Sei giovani seduti attorno a un tavolo e tra loro un 20enne, figlio del proprietario del garage, che teneva in mano uno spinello appena acceso. La successiva perquisizione ha permesso di sequestrare una quarantina di grammi di hascisc, in parte suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Per questo motivo, i carabinieri hanno denunciato il 20enne, operaio e incensurato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A tutti e sei è stata contestata la violazione del Dpcm dello scorso 2 marzo in relazione all’assembramento, che si è tradotto con una multa da 400 euro a testa.
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