REGGIO EMILIA – Un premio per i giovani calciatori e per le calciatrici che si impegno nello sport e nella vita, a partire dalla scuola. E’ la nuova iniziativa, ideata da Alessandro Marconi, lanciata per i propri tesserati dal Bibbiano San Polo. Un progetto formativo – “Per crescere sul campo e nella vita” – patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, appoggiato dalla Federcalcio e sostenuto economicamente da La Contabile.
L’azienda, specializzata nella vendita e nel commercio di cancelleria e articoli per l’ufficio, ha messo a disposizione 600 euro in buoni studio per ogni fascia di età dei ragazzi del Bibbiano San Polo: 300 al primo classificato, 200 al secondo e 100 al terzo per ogni annata, dai 2005 ai 2009, oltre alle ragazze del calcio femminile.
I criteri per assegnare questi riconoscimenti, a fine stagione, saranno i seguenti: minor numeri di assenze agli allenamenti; maggiore attenzione e applicazione durante le sedute, ciò significa che anche il ragazzo che è inferiore tecnicamente rispetto ad altri avrà la possibilità di vincere il premio mettendoci il massimo dell’impegno negli allenamenti; la media voti scolastica, da valutare nel giugno del 2022 e come ultimo parametro, per stimolare il volontariato del quale le società hanno sempre più bisogno, l’impegno di partecipare a un allenamento a settimana della squadra Special, ossia la formazione dei ragazzi diversamente abili che sta dando così tante soddisfazioni al Bibbiano San Polo e soprattutto ai protagonisti della stessa formazione, che stanno ritrovando nel calcio tanta gioia di vivere e di stare assieme.
“Questo è il primo di una lunga serie di iniziative finalizzate alla crescita dei nostri ragazzi – spiega Gianni Del Rio, presidente del Bibbiano San Polo – Così facendo coinvolgeremo i nostri giovani sotto tutti i profili, stimolandoli ad essere più attenti sul campo, più bravi a scuola e più attenti agli altri, facendoli nel contempo sentire parte della nostra famiglia sportiva. Sono felice dell’interessamento della Regione, che ha sposato questo progetto fin da subito e ringrazio Stefania Bondavalli (consigliera) e Giammaria Manghi (sottosegretario alla presidenza) per la loro presenza, così come ringrazio gli altri ospiti, i sindaci, la Reggiana e il Crer”. “Noi ci abbiamo creduto tanto – il commento di Dino Cagnoli de “La Contabile” – Oltre alla famiglia, allo sport e alla scuola, mi ha fatto piacere il coinvolgimento delle istituzioni nelle quali vorrei che i nostri ragazzi ricominciassero a credere”.
“La Regione Emilia Romagna è presente anche in questo progetto nel quale crede moltissimo – ha aggiunto Stefania Bondavalli – Famiglia, scuola, sport e istituzioni insieme, riassunte in uno splendido cartellone: una tappa di un percorso che ci porterà lontano attraverso un vero lavoro di squadra. Io sono anche vice presidente della commissione che si occupa di sport in Regione e in questo anno e mezzo abbiamo visto quanto lo sport, le famiglie e i ragazzi abbiano sofferto per non aver potuto disputare le loro attività preferite sul campo. Un’iniziativa del genere si base su valori veri che devono essere alla base della ripartenza, principi sui quali la Regione continuerà ad investire”.












