MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Nicolò Bulega, 20enne montecchiese che da 5 stagioni oramai gareggia nel Motomondiale, aveva iniziato la stagione con un 18° posto nel Gran Premio del Qatar. Poi, l’emergenza Coronavirus ha inevitabilmente fermato anche il gran circo delle due ruote.
Inutile correre senza pubblico sulle tribune, si perderebbe il senso stesso delle gare che è prima di tutto spettacolo. “In questo periodo il mondiale lo stiamo vivendo poco perché non possiamo fare gare. Abbiamo fatto solo la prima in Qatar. Ora aspettiamo che ci dicano qualcosa”.
Oggi sarebbe stato in programma il Gran Premio a Jerez, Spagna, che è logicamente stato rinviato a data da destinarsi. Se tutto va bene, si tornerà in pista il 17 maggio in Francia. E, quindi, ora la vita di un centauro del mondiale come cambia? “Nella vita normale faccio palestra e allenamento la mattina, dopo pranzo ancora allenamento, la sera fidanzata o amici. Tutto molto tranquillo. Invece, ora non posso fare altro che stare in casa e cercare di allenarmi con quello che ho, sperando di tornare presto alla normalità”.
Nonostante sia un Globetrotter della moto, Bulega resta legato alla provincia dove è cresciuto: “Ho amici a Reggio e molti parenti. Sono in contatto con loro per cercare di farci forza l’uno con l’altro. Teniamo duro e restiamo positivi e riusciremo a venirne fuori”.
Reggio Emilia Montecchio motomondiale emergenza coronavirus Nicolò Bulega