SCANDIANO (Reggio Emilia) – La piccola chiesa di Fellegara è a pochi passi dalle sue due case: l’abitazione e il campo da calcio. E’ stato lì che si è riunito tutto quello per cui Villiam Vecchi ha vissuto, prima come portiere campione d’Europa poi sempre da campione d’Europa, ma come allenatore. Un banco dopo l’altro, si sono accomodati interi capitoli del libro del calcio nazionale e reggiano, capitoli che Vecchi ha contribuito a scrivere. Come maestro, ad esempio, di un campione del mondo come Gianluigi Buffon o di Luca Bucci, prototipo del portiere moderno, quello bravo coi piedi quasi come con le mani. Mauro Tassotti, bandiera rossonera, era di fianco a Gigi Ragno, attualmente nello staff del Milan. E il colore poi virava al granata, con gli aneddotti e i ricordi che rimbalzavano da Gegio Sgarbossa a Sergio D’Agostino a Luciano Foschi, da Dario Morello a Sergio Eberini a Renzo Corni a Ermete Fiaccadori. Per quanto riguarda la Reggiana di oggi, c’erano il direttore generale Vittorio Cattani col responsabile della comunicazione Marcello Tosi.
Gigi Buffon ricorda Villiam Vecchi: “Un maestro di vita e di mestiere”. VIDEO
“Ci sono persone che incontri e lasciano il segno. Villiam per me è stato questo – le parole di Bucci – Non mi ha solo insegnato a parare, ma anche altro”. “Abbiamo perso un amico e una persona speciale”, dice Gegio Sgarbossa. “Ha sempre dato tanta tranquillità, consigli e sicurezza”, ha aggiunto commosso Dario Morelli. “Un grande personaggio”, De Agostini. “Una delle più belle persone che abbia mai conosciuto”, Luciano Foschi. “Ogni anno organizzeremo qualcosa per ricordarlo”, ha aggiunto Cattani. Alle esequie anche il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti: “Lascia un vuoto che cercheremo di colmare, insieme alla famiglia cercheremo di ricordarlo a dovere”.
W naturalmente c’era la tantissima gente – compaesani, amici, conoscenti – che non ha voluto mancare all’ultimo saluto per il 73enne morto mercoledì mattina.
Don Paolo Crotti, tra l’altro milanista sfegatato, ha raccontato di Villiam uomo più che di Villiam professionista ai massimi livelli, anche se i due aspetti sono intrecciati: ha parlato della sua umiltà e del fatto che non abbia mai basato la sua vita sul verbo ‘avere’. Tutti, con le parole o con i gesti, hanno avuto un pensiero per la famiglia. “La sua famiglia e i tuoi ragazzi sono stati la tua ragione di vita”, ha detto la moglie Lorena. “Tra poco inizierà il campionato e tu non vedevi l’ora. Lo guarderò io per te e ti aggiornerà sempre sul risultato della sua amata Reggiana”, il pensiero della figlia Micaela.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia morto Reggiana Scandiano funerale Milan Real Madrid Fellegara Gianluigi Buffon Villiam Vecchi