CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Uno ha 30 anni è di Sassuolo, ma risiede da qualche tempo a Casalgrande. L’altro è un 21enne nato e residente a Sassuolo. Entrambi sono soggetti già noti alle forze dell’ordine. Sono accusati di aver partecipato alla spedizione punitiva ai danni del muratore 40enne residente a Prignano sulla Secchia (Mo), pestato a sangue, in strada a Tressano, sabato scorso poco dopo le 21.30.
Lesioni personali aggravate, il reato di cui dovranno rispondere insieme a un’altra persona già raggiunta da denuncia, il 46enne residente in provincia di Modena, ma domiciliato nel Reggiano che era stato il primo a essere identificato lunedì scorso. All’appello mancherebbero altre tre persone sulle quali sono in corso accertamenti e ulteriori approfondimenti. Non è escluso, tuttavia, che le indagini possano coinvolgere altri soggetti, forse legati agli ambienti della malavita locale.
I carabinieri sono riusciti a risalire al 30enne e al 21enne dopo avere analizzato ulteriormente il filmato dell’aggressione immortalata dalla videocamera del telefonino di un residente della zona, ma anche dopo avere ascoltato la vittima del pestaggio e attraverso altri riscontri. Una violenza che, secondo l’ipotesi investigativa più accreditata, sarebbe stata premeditata e potrebbe essere stata la conseguenza di un debito non saldato.
Tutto era nato nei pressi di un bar di Sassuolo, dove la vittima dell’aggressione avrebbe avuto un incontro con quelli che lo hanno poi malmenato. Di seguito la corsa in auto fino a Tressano, dove il 40enne è stato raggiunto e picchiato selvaggiamente. L’uomo ha riportato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni.
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