REGGIO EMILIA – Truffe e frodi fiscali scoperte dalla Guardia di Finanza di Reggio, che ha consentito di recuperare a tassazione proventi illeciti per circa 900mila euro.
Gli investigatori hanno ricostruito, in particolare, la “carriera” di un truffatore seriale, attivo nel settore finanziario, che è stato in grado di sottrarre ai propri clienti oltre 450 mila euro, negli anni dal 2014 al 2017. Si tratta di somme che erano state affidate al professionista in questione, già iscritto nell’Albo unico dei Consulenti Finanziari. Soldi che invece l’indagato ha trattenuto per sé. E’ stato denunciato per trutta e per aver omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali, ai fini delle imposte dirette. Rischia la reclusione sino a cinque anni.
Sempre le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate i proventi illeciti realizzati da tre soggetti, operanti nel settore dell’edilizia, ritenuti responsabili del
reato di frode fiscale. Tutto reso possibile da false fatturazioni per operazioni oggettivamente inesistenti, quantificate in oltre 3,6 milioni di euro, con un’imposta evasa superiore a 1,3 milioni di euro. Sono stati ricostruiti illeciti guadagni per oltre 430 mila euro, con ulteriori imposte dovute al Fisco per quasi 130 mila euro.











