REGGIO EMILIA – Tre ex brigatisti rossi, tra i quali il reggiano Lauro Azzolini, sono stati rinviati a giudizio ieri a Torino per la sparatoria del 1975 alla Cascina Spiotta, in provincia di Alessandria, che costò la vita all’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso.
Insieme ad Azzolini, che oggi ha 81 anni, saranno processati i capi storici delle Br, Renato Curcio e Mario Moretti. Secondo l’accusa, Azzolini sarebbe il brigatista sfuggito alla cattura e mai identificato, che aveva redatto un resoconto ad uso interno sulla sparatoria, in cui fu ferita a morte anche Mara Cagol, militante delle Br e moglie di Curcio.
Azzolini era già stato accusato e prosciolto nel 1987, ma l’accusa ritiene di avere nuovi elementi a suo carico. Il processo inizierà il 25 gennaio in Corte d’Assise ad Alessandria.