BRESCELLO (Reggio Emilia) – Un anno fa come oggi, nei capannoni di strada Breda Vignazzi, risuona la parola “legalità”. Risuonano le “voci di legalità”. Così è come l’amministrazione comunale ha voluto chiamare l’iniziativa che ha portato, nei capannoni un tempo di Francesco Grande Aracri e oggi sede della Protezione civile dopo la confisca definitiva e la consegna del 13 marzo 2022, musica e letture coordinate da Nove Teatro e testimonianze.
Quelle di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, e di Enza Rando, vicepresidente di Libera. In presenza c’era Dario Vassallo, fratello di Angelo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso nel 2010: un delitto sulla cui matrice camorrista sono ancora in corso indagini. Dario Vassallo ha scritto il libro “La verità negata”. Poi, è arrivato il messaggio di Beppe Carletti dei Nomadi e la collega Margherita Grassi ha portato la testimonianza del lavoro di un cronista che racconta questi fenomeni. La prima di una serie di iniziative, si augura l’amministrazione.
Servizio Tg di Alessio Fontanesi
Reggio Emilia Brescello legalità Grande Aracri 'ndrangeta a reggio emilia