BRESCELLO (Reggio Emilia) – Ha un volto e un nome l’autore delle scritte contro la Fondazione di Brescello realizzate, con una bomboletta spray bianca, nella notte tra giovedì e venerdì. I carabinieri – dopo la denuncia dell’Amministrazione comunale – sono risaliti allo ‘scrittore’ grazie all’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza comunale: si tratta di un 65enne del paese che è stato denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
Le scritte sono state realizzate sulla porta d’accesso del museo Guareschi dove è stato vergata a “sgh”; sul cancello d’ingresso della scuola di musica dove veniva realizzata la scritta “falliti – A – fondazione” con la a cerchiata mente davanti alla statua di Peppone in piazza Matteotti veniva realizzato un cerchio. Si tratta di tre ‘obiettivi’, gestiti dalla Fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone” di Brescello che promuove, con attività ed iniziative, il turismo nel territorio.
Il 65enne, hanno appurato i Carabinieri, non è nuovo a questi gesti. Nel 2016 è stato denunciato dagli stessi militari di Brescello per due consecutivi blitz notturni che avevano visto “comparire” sull’asfalto all’ingresso del municipio due scritte rivolte contro i tre commissari che all’epoca amministravano il comune sciolto per presunte infiltrazioni mafiose.