BRESCELLO (Reggio Emilia) – L’obiettivo consiste nell’eseguire gli interventi il più rapidamente possibile. Dall’alveo del torrente Enza, al di sotto del ponte che collega Brescello a Sorbolo, occorre rimuovere la vegetazione e anche la terra che lì si è depositata. Al fine di ottenere una soluzione concreta, in vista della stagione autunnale, in grado di garantire la sicurezza idraulica nel momento in cui il livello dell’acqua sarà ben più alto di quello attuale, sia il sindaco Fiumicino di Brescello che il suo omologo del comune sulla sponda opposta hanno inviato una lettera di sollecitazione ai rispettivi prefetti.
L’ente che dovrà svolgere i lavori è Aipo. Le risorse devono però essere stanziate dagli utilizzatori dell’infrastruttura, che sono tre: la provincia di Reggio, quella di Parma e Fer. Accostato al ponte storico, che risale agli inizi del ‘900 ed è stato ristrutturato dal punto di vista statico nel 2010, si trova il ponte ferroviario. Un’opera che è stata aggiunta successivamente comportando un supplemento di ostacoli al deflusso del torrente. Anche per questo motivo, nel suo complesso, il ponte non è in linea con gli attuali criteri di sicurezza idraulica, di conseguenza viene chiuso più volte all’anno in occasione delle piene.
Contattato da Telereggio, il direttore di Aipo Gianluca Zanichelli afferma che è già stata offerta la collaborazione per ricalibrare l’alveo in prossimità delle tre arcate del ponte rimuovendo i depositi di materiali presenti in modo da aumentare la sezione di deflusso. L’accordo di collaborazione tra gli enti preposti è dunque cosa fatta. Verso la fine di settembre dovrebbero essere stanziate le risorse per gli interventi da svolgersi in autunno.
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