REGGIO EMILIA – Impresa sfiorata per un soffio. Non basta certo la consolazione di un verdetto non unanime per soddisfare Alfred Commey, da oggi vicecampione europeo della categoria pugilistica 75-80 chili élite. L’incontro andato in scena stasera a Yerevan in Armenia tra il ventenne reggiano e l’esperto serbo Agejev Artjom lascia un grosso amaro in bocca per la decisione finale dei giudici. “Avrei parecchio da dire – commenta a caldo il maestro della Reggiana Boxe Olmedo Michael Galli – Non capisco come possano aver preso una decisione così. La prima ripresa ad esempio, data per tre a due ad Alfred, secondo me era stata nettissima”. Il presidente Martinelli vede il bicchiere decisamente mezzo pieno: “Un bellissimo risultato ugualmente, insperato peraltro alla prima partecipazione. Bravo Alfred”.
Alfred Commey, il terribile mancino cresciuto nella scuderia del presidente Emiliano Martinelli e del direttore sportivo Luca Quintavalli, da oggi è comunque il vicecampione europeo assoluto della categoria 75/80 chili. E per lui che di anni ne ha soltanto 20 e ha già indossato un oro europeo Under 22, c’è di che essere soddisfatti. Una cavalcata incredibile quella di Commey, che dopo aver ottenuto l’accesso alle semifinali sconfiggendo il campione tedesco Ben Nosa Ehis, ha surclassato ieri anche la stella ucraina Ivan Sapun, approdando alla finalissima.
L’ultimo reggiano che è stato in grado di raggiungere il gradino più alto del pugilato nel Vecchio Continente è quel Gino Bondavalli a cui è stata dedicata la stessa dicitura della Reggiana Boxe e che proprio quest’anno ci si prepara a celebrare con il “Memorial Bondavalli”, che si terrà a luglio. Ma bisogna andare indietro nel tempo fino al 1941, in piena Guerra Mondiale, per ritrovare quell’impresa. Bondavalli conquistò il titolo europeo dei pesi piuma il 2 luglio 1941 a Vienna contro l’austriaco Ernst Weiss.
Alfred Commey è nato a Reggio da genitori ghanesi e vive a Cadelbosco. Nel 2018 ha iniziato ad avvicinarsi alla boxe e fin da subito i suoi movimenti sono stati notati dal maestro Michael Galli. Il suo mito è Terence Crawford, il primo pugile a detenere contemporaneamente le quattro corone delle principali organizzazioni pugilistiche (WBA, WBC, IBF e WBO).
Questa medaglia d’argento europea Commey ha deciso di dedicarla al direttore sportivo Luca Quintavalli, in memoria del papà Giuseppe scomparso proprio stamattina. La Reggiana Boxe, staff e dirigenti, esprimono cordoglio a Luca, un pilastro della società pugilistica.
