CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – “E’ una violenza che ci preoccupa. Ci preoccupa l’amplificazione attraverso la rete con il rischio dell’emulazione”. Commenta così il sindaco Emanuele Ferrari il parapiglia tra giovanissimi avvenuto lunedì all’esterno del polo scolastico superiore dove hanno sede il “Mandela” e il “Cattaneo-Dall’Aglio”.
Un diverbio tra due ragazzini, poi sfociato in una scazzottata con il coinvolgimento anche di altri coetanei le cui immagini, riprese con i cellulari, stanno facendo il giro dei social network e delle chat di whatsapp. La scuola ha convocato le famiglie dei protagonisti dell’episodio di violenza e su quanto accaduto sono intervenuti anche i carabinieri, che ora stanno cercando di ricostruire con attenzione l’episodio. I due studenti, minorenni, si sono affrontati a manate, pugni e calci, sia vicino al cortile dell’edificio scolastico che poco distante, alla fermata dei bus.
La violenza in un primo momento è rimasta circoscritta ai due contendenti, poi si nota l’intervento di altri adolescenti, tra cui una ragazzina che sembra colpire con un calcio il ragazzo a terra. Una scena avvenuta davanti allo sguardo di decine di coetanei: alcuni, addirittura, incitano a colpire più forte, altri riprendono con i telefonini. C’è chi ride, chi si getta in mezzo, chi spinge e chi tenta alla fine di dividere i contendenti.
Sul tema del disagio e della violenza tra i giovanissimi l’Unione dei Comuni dell’Appenino, un anno fa, aveva commissionato a un pool di esperti una ricerca, i cui esiti saranno presentati proprio nei prossimi giorni.
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