SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Era convinto che la moglie lo tradisse e così, per fargliela pagare, la riempiva di botte e la minacciava affinché lei non parlasse: “Ti sciolgo nell’acido”, “non ti concedo la separazione, in tribunale non ci andrai con le tue gambe” e frasi simili. Dopo l’ultimo episodio di violenza la donna è finita in ospedale per una serie di tumefazioni conseguenti alle botte: è stata medicata e dimessa con una prognosi di 15 giorni. Ma per l’uomo, un 45enne residente in Val d’Enza, è scattata la denuncia: è accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Ieri i carabinieri di San Polo hanno eseguito la misura cautelare richiesta dal sostituto procuratore titolare dell’inchiesta e concessa dal GIP del Tribunale di Reggio. Il 45enne non potrà avvicinarsi alla moglie, una 40enne residente nel reggiano, e dovrà mantenere una distanza di oltre un km non solo da lei ma anche dai luoghi che lei frequenta. Dalle indagini è emerso come la donna subiva violenze e vessazioni dal novembre dello scorso anno: calci, pugni e schiaffi su tutto il corpo oltre alle minacce. Atti compiuti anche davanti alle figlie. La speranza è che ora il provvedimento cautelare metta fine a tutto questo.
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