NOVELLARA (Reggio Emilia) – Per anni ha reso la vita della compagna un inferno, con botte e minacce di morte. Un incubo cui la donna, invalida, pose fine nell’estate del 2020 quando trovò la forza di denunciare tutto ai carabinieri di Macerata, dove nel frattempo la coppia si era trasferita. E lì è stato celebrato il processo nei confronto di un uomo oggi 52enne e di nuovo residente nella Bassa reggiana: 2 anni e 8 mesi di reclusione, confermati anche dalla Corte d’Appello di Ancona. La condanna è divenuta esecutiva il 13 febbraio di quest’anno, con il rigetto del ricorso da parte della Cassazione. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri di Novellara e condotto in carcere.
Botte e minacce alla moglie invalida: in carcere dopo la condanna
3 marzo 2023
I carabinieri di Novellara hanno arrestato un uomo di 52 anni. Deve scontare 2 anni e 8 mesi di reclusione
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