REGGIO EMILIA – Il consiglio comunale, con i voti della maggioranza, ha respinto l’ammissibilità alla discussione di due ordini del giorno urgenti sui fatti accaduti nel pomeriggio di sabato all’esterno dello stadio Città del Tricolore, al termine della partita tra Reggiana e Carrarese. Come noto, le provocazioni di un gruppo di giovani bulli – li chiamano “maranza” – e le ferite da questi provocate a una donna che è stata investita da un monopattino, hanno scatenato la reazione dei tifosi granata. E’ finita con una maxi rissa e poi una caccia all’uomo placata a fatica dalla polizia.
Otto i voti favorevoli (Lega Salvini premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista civica Tarquini) e 16 ivoti contrari (Pd, M5S, Europa verde-Possibile, Lista Marco Massari sindaco) per l’ammissibilità alla discussione di un ordine del giorno urgente, primo firmatario il consigliere Tarquini, per l’adozione di misure di contrasto ad atti di violenza nei pressi dello stadio. Nove voti a favore (Lega Salvini premier, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista civica Tarquini) e 16 contrari (Pd, M5S, Europa verde-Possibile, Lista Marco Massari sindaco) per l’ammissibilità di un altro ordine del giorno urgente, primo firmatario il consigliere Rinaldi, di solidarietà ai tifosi della Reggiana che chiedeva misure per il contrasto alla violenza giovanile.
In serata il capogruppo del Pd Riccardo Ghidoni ha spiegato il voto esprimendo solidarietà a chi ha subito violenza, ma sottolineando le poche informazioni al momento disponibili per affrontare nel merito la questione.
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